SOSTIENI "KAIROS"
FACCIO UNA PREMESSA:
Ho sempre lottato per il pieno riconoscimento del lavoro intellettuale, al tempo stesso ritengo fermamente che la cultura e l’informazione debbano essere democratiche, e quindi accessibili a chiunque (a prescindere dalla personale condizione sociale, economica o fisica).
Per fare un esempio, sarò sempre convinto che i libri e i giornali debbano essere acquistati per sostenere chi scrive, ma menomale che ci sono le biblioteche dove poter prendere in prestito i libri gratuitamente! Così come quei giornali che non obbligano ad abbonarsi per poterli leggere ma vivono grazie alle donazioni da parte di chi li supporta…
Ecco, a proposito di abbonamenti e di donazioni: proprio per il mio concetto di cultura e informazione democratica, vorrò sempre che la mia newsletter sia gratuita affinché qualsiasi persona possa leggerla senza dover pagare un solo centesimo, senza che le disponibilità economiche siano determinanti nell’accesso a ciò che verrà pubblicato in questo spazio.
Per questo occorre il vostro supporto!
PERCHÉ SOSTENERE “KAIROS”?
Gli articoli che pubblico per la newsletter, in maniera indipendente, non hanno una programmazione precisa proprio perché voglio dedicare loro la massima cura e attenzione, ma più tempo impiego per scriverli e più sottraggo tempo per altri lavori (come le conferenze, i miei corsi di formazione, la scrittura di nuovi libri o articoli per giornali…);
Approfondire, per non restare in superficie, vuol dire anche acquistare libri, film o strumenti specifici per fare ricerche e offrirvi le fonti migliori;
Quasi tutti gli articoli della newsletter vengono sponsorizzati sui social per raggiungere più persone, e dunque la cifra che avrei guadagnato scrivendo per un giornale io non solo la perdo ma la spendo (volentieri, sia chiaro, perché credo in questo progetto che profuma di libertà);
C’è poi un’ultima questione che non viene quasi mai considerata, il costo della tutela legale: scrivere pezzi scomodi vuol dire quasi sempre pestare i piedi a persone scomode, e dunque ricevere delle querele, così come prendere posizioni che non piacciono a qualcuna o qualcuno significa anche attirare una valanga di insulti e diffamazioni, e quindi dover difendere i propri diritti e la propria dignità. In entrambi i casi, mentre un giornalista dipendente è spesso tutelato dal giornale che lo ha assunto, chi scrive come “freelance” affronta tutto questo nella totale solitudine, ovviamente a sue spese (tantissime) per un costo economico ed emotivo che non viene riconosciuto abbastanza.
Ovviamente, se non riceverò donazioni “Kairos” non smetterà di esistere, semplicemente potrò coltivare la newsletter con un impegno meno costante.
Se invece sosterrete questo spazio di informazione, racconto e condivisione, potremo ampliarlo insieme sempre di più, coinvolgendo altre firme!
COME SOSTENERE LA NEWSLETTER?
Ogni anno, da gennaio a dicembre, lancerò una raccolta fondi: il ricavato di quel preciso anno verrà investito sia per sostenere le mie spese che per retribuire delle autrici e autori, in modo da ospitare i loro lavori: basterebbe che tutte le persone iscritte alla newsletter offrissero anche solo un caffè all’anno per fare grandi cose!
Ho dunque bisogno di voi per far crescere questo progetto!
Vi aspetto, spero in tante e in tanti, a camminare accanto a me.
Sempre dalla parte più scomoda e giusta:
Oppure, per rendere il lavoro alla newsletter più stabile, potete sottoscrivere un abbonamento (mensile o annuale) come forma di sostegno regolare, in cambio avrete accesso ad alcuni vantaggi come le rubriche aggiuntive!
Un abbraccio, e grazie in anticipo,
Iacopo.