APRILE 2025 - Il mese
La newsletter con il riassunto mensile delle cose che ho fatto, scritto, letto e visto!
Aprile è stato il mese della Pasqua, del ponte del 25 (fortunatamente non “sommesso” come Qualcun* avrebbe voluto), del mio compleanno e di quasi tutti i fine settimana piovosi a rovinarci uscite in campagna, al mare, sui monti e soprattutto in città... Ma vabbè: il cielo degli ultimi giorni ci sta dicendo che forse-forse sta arrivando l’estate, perciò incrociamo le dita! Anche perché la mia meteoropatia, davvero, inizia a implorare pietà…
A proposito di compleanno: due giorni fa ho compiuto 33 anni e come regalo a costo zero vi ho chiesto di iscrivervi a questa newsletter, e beh, mille nuove persone si sono iscritte a “Kairos” in sole 48 ore, con circa 700 euro donati per sostenere i prossimi articoli in collaborazione! GRAZIE DI CUORE!
(Qui gli oltre 12.000 commenti di auguri che mi avete fatto!!!)
Direi adesso di saltare ulteriori convenevoli e di passare direttamente al nostro consueto riassuntone: intanto vi annuncio una — spero bella — novità, ovvero ho deciso di lanciare un nuovo spazio all’interno della newsletter che si chiamerà “Diario notturno” e sarà la mia rubrica scritta di getto e di fila nelle ore più piccole, senza riletture e correzioni, per liberare nel buio i pensieri più intimi.
A cosa “serve”? A niente, non avrà alcuna utilità se non quella di parlare a me stesso, per questo sarà disponibile già dalla prossima settimana in cambio di un abbonamento (modalità che rende più facile e stabile il sostegno alla newsletter rispetto alle donazioni singole), così che sia letta soltanto dalle persone veramente interessate alle emozioni e al vissuto che trasportano le mie parole. Il resto degli articoli, come promesso, resteranno sempre gratuiti e accessibili a chiunque, senza assolutamente cambiare niente!
Da questo mese ho poi introdotto la sezione “La domanda scomoda del mese”, un po’ filosofica e un po’ introspettiva, che troverete in fondo ai resoconti mensili (a partire da questo). Saranno spunti per provocarvi e metterci tutte e tutti in discussione. Io proverò a rispondere per quanto mi riguarda, ma vorrei che anche voi faceste lo stesso nei commenti della newsletter.
📝 Prima, però, vi ricordo come sempre che potete trovare a questo link l’editoriale in collaborazione del mese di aprile, scritto stavolta da .
Se volete aiutarmi a proseguire con le collaborazioni (che retribuisco) potete offrimi una pizza o un caffè virtuale ogni volta che volete, in modo da tenere viva questa newsletter sempre libera e indipendente.
E ora torniamo al resoconto mensile…
COSA HO SCRITTO
Tra tutto ciò che ho pubblicato questo mese, l’uscita più letta della mia newsletter è stata:
”Facciamo vedere "Adolescence" alla Ministra Roccella”
Mentre tra i miei post social vi suggerisco questa breve riflessione sull’inaccettabile dichiarazione di Nors Marlapz, la madre di Mark Samson, femminicida di Ilaria Sula, la trovate qui.
Ah, so che non è qualcosa di “scritto” ma tra le mie considerazioni è andato piuttosto bene (per i miei standard su YouTube, dove sono praticamente assente) questo mio video riguardo le idee dei ministri Nordio e Roccella circa l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Ve lo lascio direttamente qui:
Se vi va, vi pregherei di iscrivervi al mio canale YouTube perché così mi aiuterete a dare maggiore visibilità a piccoli spunti come questo, semplici ma secondo me utili per portare l’attenzione sulle questioni che ritengo importanti. Grazie in anticipo!
COSA HO FATTO
A livello politico è stata approvata una mia mozione su un tema fondamentale che è il “Diritto all’abitare”, riprendendo di fatto le richieste della campagna “Ma quale casa?” che trovo assolutamente basilari per tutelare quello che di fatto è un diritto sacrosanto. Qui di seguito, per chi se lo fosse perso, vi lascio la trascrizione del mio intervento in aula:
«Quando si parla di casa spesso ci si concentra sui numeri: percentuali, metri, stanze disponibili, spazi insufficienti… Ma dietro ogni cifra c'è una storia, una persona che oggi potrebbe non sapere dove dormire domani nel nostro Paese.
Non stiamo parlando di una semplice questione urbanistica o di bilancio, ma di un diritto riconosciuto a livello internazionale dalle più importanti carte dei diritti. Per questo, con questa mozione, vogliamo sollecitare la costruzione delle risposte necessarie, chiedendo alla Giunta di spingere il Governo a un impegno chiaro, concreto e duraturo attraverso risorse strutturali e una strategia nazionale unitaria, che metta insieme interventi sull'edilizia pubblica, sul sostegno economico, sulla rigenerazione urbana e sull’inclusione sociale.
Parallelamente, chiediamo anche il rifinanziamento del Fondo per il sostegno all'affitto e del Fondo per la morosità incolpevole, strumenti che hanno aiutato migliaia di famiglie a restare nelle loro case, magari contrastando il fenomeno che ben conoscono alcune zone della nostra Regione, soprattutto quelle più turistiche, dove gli affitti brevi hanno preso il posto del mercato abitativo tradizionale.
A tal proposito, serve anche un impegno per un cambiamento culturale, smettendo di vedere la casa come merce, come investimento, come profitto, bensì come un diritto di base al pari dell'istruzione, della salute e del lavoro.
Votare questa mozione significa quindi ricordare che in Toscana nessuna e nessuno deve sentirsi fuori posto nella propria città.
Lo dobbiamo fare per giovani, per le persone anziane sole, per le famiglie con figlie e figli, per chi ha perso il lavoro, per chi affronta una malattia o ha una disabilità, per chi vive nelle periferie dimenticate, garantendo un tetto a chiunque. Grazie.»
Passando ai miei libri, stanno continuando le donazioni di “La ricetta di Luce nella città di fretta” alle biblioteche delle scuole primarie e secondarie di primo grado, così da educare tante bambine e tanti bambini alla gentilezza e ai piccoli gesti di cura e d’amore verso le altre persone e verso di sé.
Cliccando sul pulsante qui sotto potrete acquistarne una copia e la casa editrice la spedirà subito a una delle scuole rimanenti tra quelle che hanno aderito all’iniziativa.
Ho poi finalmente consegnato il mio prossimo libro a chi ha accolto la mia ultima idea (anzi vostra, e poi capirete il perché, ma se dopo l’estate uscirà la mia ottava pubblicazione sarà principalmente per merito vostro, che mi avete spinto a realizzarla!). Senza darvi subito troppi spoiler, vi anticipo la casa editrice con la quale uscirà, una nuova famiglia: GIUNTI.
Infine, tra le conferenze e gli interventi di questo mese mi ha fatto particolarmente piacere intervenire, il 2 aprile, a un’assemblea dell’Istituto Superiore “Erriquez” di Castelfiorentino per parlare di sessualità nell’autismo, e il 24 aprile, durante una mostra a Palazzo Strozzi di Firenze, nel dibattito “Corpo, sesso, emozioni” insieme allo psicologo e docente Federico Maria Nimbi.
Vi ricordo che per avermi come relatore per conferenze, incontri ed eventi potete scrivere una mail all’agenzia che si occupa della logistica di questa parte del mio lavoro: elena@ridens.it .
Già che ci sono, vi invito a “La Skarrozzata” che si terrà domenica 4 maggio a Prato (con ritrovo alle 16:00 in Piazza delle carceri): per chi non la conoscesse, è un evento che quasi ogni anno organizza l’associazione che ho fondato, #Vorreiprendereiltreno, portando in piazza decine e decine di carrozzine per far provare a chi è presente cosa voglia dire spostarsi per le città con una mobilità ridotta, incontrando barriere architettoniche, maleducazione altrui e disservizi praticamente a ogni angolo, così da sensibilizzare cittadinanza e amministrazioni politiche. Io sarò ovviamente presente insieme a Paolo Ruffini che ci accompagnerà durante tutto il percorso!
I FILM CHE HO VISTO
“Dying for Sex” (Shannon Murphy e Chris Teague, 2025) [serie]
★★★☆☆
“Diamanti” (Ferzan Özpetek, 2024)
★★★☆☆
“Via dall’incubo” (Michael Apted, 2002)
★★★☆☆
“Io e te dobbiamo parlare” (Alessandro Siani, 2025)
★★★☆☆
“Ni una más” (José Manuel Lorenzo e Miguel Sáez Carral, 2024) [serie]
★★★☆☆
“Adolescence” (Philip Barantini, 2025)
★★★☆☆
I LIBRI CHE HO LETTO
“Il lato oscuro dei social network” (Serena Mazzini, 2025)
★★★★☆
ALCUNE “COSE” DEL MESE
Una curiosità:
Lo chef Anthony Bourdain appare tra i ringraziamenti nei titoli di coda del film d’animazione Pixar “Ratatouille” per averlo definito “il miglior film sulla cucina mai realizzato”, lodando la rappresentazione autentica del mondo della ristorazione, soprattutto per i dettagli come le bruciature sulle braccia dei cuochi e le reazioni realistiche al cibo (leggi qui).
Una parola:
Pisantrofobia = Insorge quando una o più esperienze negative o tradimenti lasciano un’impronta importante a livello emotivo su chi ne ha sofferto, ritenendo che certe situazioni continueranno a riproporsi in futuro: questo porta ad avere difficoltà nello stabilire rapporti interpersonali di una certa intimità, di amicizia o lavorativi, vedendo chiunque con sospetto e pensando che, prima o poi, arriveranno nuove delusioni.
Un Meme:
Un disegnino degli effetti sui maschietti della sessualizzazione del corpo femminile:
Un video:
Dopo le assurde dichiarazioni del Segretario alla Salute degli Stati Uniti Robert F. Kennedy Jr. (noto per le sue posizioni controverse sui vaccini), che ha affermato che l’autismo potrebbe essere in gran parte evitabile individuando quella che definisce una “sostanza tossica presente nell’ambiente”, ho trovato questo video in inglese che ben smentisce, ancora una volta, la più classica bufala sulle neurodivergenze:
Una canzone:
La domanda scomoda:
«Quante delle mie scelte "etiche" lo sono davvero, e quante sono marketing personale?»
Per quanto mi riguarda, sono molto idealista e in quello che faccio credo pienamente. Se però devo nominare una cosa, direi che mi manca una maggiore attenzione nel ridurre il consumo di plastica: ho una borraccia di alluminio che cerco di utilizzare il più possibile, consapevole ovviamente dell’importanza di una certa “conversione”, ma se sono in casa utilizzo ancora troppo spesso le bottigliette di plastica perché per me più pratiche e comode soprattutto sul fronte della maneggevolezza (al contrario di quando sono in pubblico, non tanto per una questione di marketing ma per dare comunque il buon esempio a chi ho davanti). Su questo, ne sono consapevole, devo ancora migliorare rendendo una certa abitudine più costante nella mia quotidianità.
Aspetto adesso la vostra risposta nei commenti di questa newsletter…
E anche per aprile direi che è tutto!
Ci leggiamo fra quattro settimane, più o meno, con un nuovo riassunto.
Vi mando un abbraccio, Iac.