MAGGIO 2025 - Il mese
La newsletter con il riassunto mensile delle cose che ho fatto, scritto, letto e visto!
Amiche e amici, quello appena terminato è stato un mese pieno di incontri e di eventi, il più importante — o quantomeno quello che comprensibilmente mi sta più a cuore — è stata la Skarrozzata (approdata questa volta a Prato): come vi accennavo nell’ultima puntata del "riassuntone mensile”, si tratta di un format realizzato dalla Onlus che ho fondato, Vorreiprendereiltreno, nel quale portiamo in piazza decine di carrozzine per far mettere sedute le persone presenti e l’amministrazione locale, in modo da girare con loro per la città e toccare così con mano quali sono gli ostacoli che incontra ogni giorno chi si sposta con una mobilità ridotta.
Questa è stata la prima Skarrozzata dopo la Pandemia da Covid, per questo sono stato particolarmente emozionato, inoltre a condurla abbiamo avuto come ospite l’amico Paolo Ruffini!
Passando ai contenuti della newsletter, è andato molto bene il lancio della mia nuova rubrica “Diario notturno” e già alcune persone si sono abbonate a Kairos per poterla leggere: come vi ho già spiegato, abbonarsi è un modo per rendere più facile e stabile il sostegno di questo spazio rispetto alle donazioni singole, permettendogli non solo di restare sempre libero e indipendente ma anche di crescere attraverso le collaborazioni esterne. Il resto degli articoli, come promesso, resteranno sempre gratuiti e accessibili a chiunque, senza assolutamente cambiare niente!
Se quindi vi va di leggere i prossimi contenuti “extra” e, in generale, di sostenere Kairos, vi aspetto tra le persone abbonate (potete anche regalare un abbonamento a una persona cara, oppure fare abbonamenti di gruppo per ottenere un bello sconto oltre a quello già previsto per chi sottoscrive il piano annuale)!
📝 A proposito di collaborazioni, vi ricordo come sempre che potete trovare a questo link l’editoriale in collaborazione del mese di aprile, scritto stavolta da .
E ora torniamo al resoconto mensile…
COSA HO SCRITTO
Tra tutto ciò che ho pubblicato questo mese, l’uscita più letta della mia newsletter è stata:
“Referendum 8 e 9 giugno: perché votare SÌ”
Mentre tra i miei post social è stato molto condiviso (direi giustamente) il post in memoria di Peppino Impastato, lo trovate qui.
COSA HO FATTO
A livello politico ho presentato una mozione riguardo l’introduzione degli animali d’affezione nei percorsi scolastici: studi scientifici hanno infatti confermato che la presenza di animali nei contesti educativi può generare benefici trasversali a tutta la popolazione scolastica (riduzione dei livelli di stress e ansia, miglioramento dell’umore e della motivazione, aumento dell’attenzione e della cooperazione tra pari, sviluppo di competenze sociali e affettive quali l’empatia, il senso di responsabilità, la consapevolezza delle emozioni e il rispetto delle regole condivise…), configurando la relazione con l’animale come una leva educativa di tipo relazionale, non riducibile a una mera risposta a bisogni speciali.
In tal senso, l’integrazione di percorsi didattici con la presenza di animali d’affezione all’interno delle attività scolastiche può costituire una risorsa pedagogica capace di contribuire al miglioramento del clima scolastico, all’inclusione di alunni con fragilità relazionali e alla formazione del "gruppo classe" nella sua interezza attraverso strumenti educativi ispirati alla cittadinanza empatica, al rispetto della vita e alla cura reciproca.
Per questo, con la mia nuova mozione, ho voluto chiedere alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo per avviare un percorso volto al riconoscimento e alla valorizzazione dell’interazione persona-animale nell’ambito educativo, con l’obiettivo di integrare questa dimensione nell’istruzione nazionale, favorendo progettualità strutturate rivolte all’intera popolazione scolastica, e infine di promuovere, per quanto di propria competenza, in raccordo con l’Ufficio scolastico regionale e con gli enti locali, l’avvio di iniziative educative sperimentali incentrate sull’educazione alla relazione con gli animali quale strumento di benessere, inclusione e sviluppo delle competenze relazionali.
Inoltre, nell’ultimo Consiglio regionale è stata approvata una mozione della quale sono il secondo firmatario, insieme al Capogruppo, per chiedere la condanna delle gravi violazioni del diritto internazionale da parte del Governo israeliano guidato da Netanyahu, ribadendo la necessità di rilanciare il processo di pace fondato sul riconoscimento dello Stato della Palestina: sono fiero di avere, nel mio piccolo e per quanto possibile, mantenuto sempre accesa l’attenzione sulla questione Palestinese nei miei ultimi dieci anni di attivismo. Così come lo sono di non vedere sul tabellone il mio nome dipinto di giallo, perché al contrario delle Destre, tutte, l’astensione dalle proprie responsabilità non farà mai parte della mia politica e di quella del Partito Democratico.
Tra le conferenze di questo mese ci sono state quelle su disabilità e sessualità, presentando il mio libro “Ma i disabili fanno sesso?” al circolo ARCI Canaletto di La Spezia il 9 maggio, al “Festival Ipotetico” di Montelupo Fiorentino il 10 maggio, al Salone del Libro di Torino il 16 maggio, allo Spazio bolognese “Freekk House Project” il 23 maggio e infine il 27 maggio al Festival organizzato dalla Cooperativa bolognese “Arca di Noè”.
Ho poi avuto il grande piacere di presentare il libro “O anche no” dell’amica giornalista Paola Severini Melograni insieme a Carlo Conti, nella splendida cornice che è Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
Anche stavolta vi ricordo che per avermi come relatore per conferenze, incontri ed eventi potete scrivere una mail all’agenzia che si occupa della logistica di questa parte del mio lavoro: elena@ridens.it .
I FILM CHE HO VISTO
“Pussy” (Renata Gąsiorowska)
★★★★☆
“Nun or never!” (Heta Jäälinoja)
★★★★☆
“La confessione” (Nicola Sorcinelli)
★★★☆☆
“X21XOXO” (Sine Özbilge, Imge Özbilge)
★★★☆☆
“Il tempo che ci vuole” (Francesca Comencini, 2024)
★★★☆☆
“Your Name.” (Makoto Shinkai, 2016)
★★★☆☆
“BlackBerry” (Matt Johnson, 2023)
★★★☆☆
“Il colibrì” (Francesca Archibugi, 2022)
★★☆☆☆
I LIBRI CHE HO LETTO
“Il secondo sesso” (Simone De Beauvoir, 2016)
★★★★☆
“O anche no” (Paola Severini Melograni, 2025)
★★★★☆
ALCUNE “COSE” DEL MESE
Una curiosità:
Tim Friede, 45 anni, appassionato di rettili velenosi, da 18 anni si provoca morsi o si inietta veleno per diventare immune. Oggi il suo sangue è un siero antiveleno e così la sua vita è diventata un esperimento scientifico su Cell, che può dare speranza a 100.000 vittime all’anno (leggi qui).
Una parola:
Crisalismo = Immaginate il cielo dipinto di lampi, fulmini e tuoni mentre noi per fortuna siamo al riparo: ecco un’emozione piacevole, un senso di pace e di tranquillità, talvolta accompagnato da un buon libro, della musica o qualche altra coccola in attesa che il maltempo scompaia. Traducibile anche in inglese con “chrysalism”, riconduce alla tranquillità del ritrovarsi in un posto al chiuso, al sicuro, ascoltando il rumore della pioggia fuori che crea un’atmosfera fatta di malinconia, calore e quiete allo stesso tempo, tanto che questa esperienza viene comparata alla sensazione di ritrovarsi di nuovo nel grembo materno.
Un Meme:
Un esempio positivo di auto-black humor sulla disabilità:
(Spiegazione: una persona senza una mano prova a spalmarcisi sopra una crema per le mani che, da quanto scritto sulla confezione, ne promette il “ripristino/restauro”, ma la persona resta delusa e vuole i soldi indietro perché la sua mano non è ricresciuta).
Un video:
In queste settimane è stato ribadito come i nuovi strumenti di “machine learning” potrebbero aiutare il personale medico a identificare malattie, così come la sede iniziale dei tumori, perfino con 5 anni di anticipo rispetto all’analisi prettamente umana. Per quanto mi riguarda, occorre quindi ribadire ancora una volta come il problema non sia l’Intelligenza Artificiale in sé (che «ci ruberà presto il lavoro!», cit) ma l’utilizzo che se ne fa. A tal proposito vi lascio il video del TEDx del cardiologo Eric Topol, che racconta appunto come l’AI sia in grado di vedere ciò che dottori e dottoresse talvolta non identificano.
Una canzone:
E anche per maggio direi che è tutto!
Ci leggiamo fra quattro settimane, più o meno, con un nuovo riassunto.
Vi mando un abbraccio, Iac.